Gli Istituti per Geometri di Verona, l’istruzione tecnica che piace ai ragazzi Articolo Gli Istituti per Geometri di Verona, l’istruzione tecnica che piace ai ragazzi - Sito Collegio Geometri e Geometri Laureati di Verona
La formazione e la professione di geometra continuano ad essere molto attrattive per i giovani. Nei quattro istituti C.A.T. di Verona e provincia (Cangrande della Scala, Dal Cero di San Bonifacio, Calabrese – Levi di San Pietro in Cariano e Silva – Ricci di Legnago) sono state confermate, per l’anno scolastico 2021-2022, lo stesso numero di classi prime dell’anno scorso. Il dato è molto significativo perché, malgrado le difficoltà conseguenti la pandemia nell’intercettare i ragazzi, vengono mantenuti i numeri degli ultimi anni, che avevano visto aumentare considerevolmente le iscrizioni. Complessivamente, il numero di nuovi iscritti agli Istituti per Geometri veronesi, in vista di settembre, è di circa 200 studenti.
Il numero di iscrizioni è in controtendenza rispetto ai dati nazionali diffusi dal Ministero dell’Istruzione che indicano un ulteriore aumento di nuovi studenti per i Licei.
“I numeri delle pre-iscrizioni agli Istituti CAT – sottolinea il presidente del Collegio Geometri Fiorenzo Furlani – sono per noi motivo di grande soddisfazione perché confermano che stiamo parlando di un trend che dura nel tempo e non di un semplice exploit. Sono il segno che il lavoro di orientamento, realizzato in questi anni, sta portando i propri frutti e che famiglie e studenti stanno rivalutando la centralità dell’istruzione tecnica, perché importante come quella umanistica e scientifica. La stessa professione di geometra è profondamente evoluta e abbraccia ambiti molto innovativi: le potenzialità di questa formazione sono amplissime con specializzazioni al passo con i tempi”.
“La garanzia di accesso immediato per i ragazzi al mondo del lavoro – spiega Nicola Turri, consigliere delegato per la Scuola e l’Orientamento del Collegio Geometri di Verona – è una delle carte vincenti di questo risultato oltre alla bontà ed alla valenza dell’istruzione tecnica. Una volta ottenuto il diploma in Costruzioni Ambiente e Territorio, per accedere alla libera professione è necessario superare l’esame di Stato, al termine di 18 mesi di praticantato. L’attività di orientamento, anche in questo periodo complesso, è costante. È sempre attivo lo Sportello per l’Orientamento, che abbiamo avviato al Collegio. Lo Sportello è un punto di riferimento rivolto a insegnanti, famiglie e studenti e a quanti guardano al futuro del settore costruzioni”.